ALLARME SOCIALE: la fragilità del benessere.
Natura morta metropolitana, 1998
* Natura morta metropolitana, 1998 – legno di noce, alluminio, bronzo e vetro soffiato, H 53x3x34cm
L’OPERA
1998
Alla fine del XX secolo l’aria vibrava di tutto: benessere, felicità mistificatoria, viaggi, interessi di ogni tipo, progetti assetati del loro risultato anticipato, globalizzazione che intimoriva taluni e ingrassava altri.
L’aria vibrava perché il fragile benessere ne ingannava il comportamento e il brulichio dell’umanità ne offuscava la realtà.
L’aria vibrava di tutto e il tutto non sarebbe più stato come prima.
Nella “natura morta metropolitana” gli agglomerati di case ed edifici in cui vivere si fanno spazio in mezzo alla natura che muore e rinasce, ma sopra le nostre teste permane perenne la fragilità del nostro benessere acquisito, illusorio, transitorio.
Ecco la “mela di vetro” sopra le torri (Twin Towers, 2001).
* testo di Federico Errante